Le misure di protezione fitosanitaria servono a garantire la qualità dei prodotti e una buona resa. Per combattere le malerbe, le malattie e i parassiti, si possono usare diversi metodi non basati sulla chimica come, per esempio, il controllo meccanico delle malerbe (sarchiatura), la confusione sessuale (trappole a feromoni) o l'uso di organismi utili (Trichogramma). Se i metodi sopracitati non fossero sufficienti, si può ricorrere ai prodotti fitosanitari (PF) che comprendono i PF chimici di sintesi e i PF autorizzati in agricoltura biologica. Le aziende agricole che applicano le regole delle prestazioni ecologiche richieste (PER) sono tenute ad adottare innanzitutto tutte le misure precauzionali possibili per la protezione delle piante e ad applicare i PF basandosi sul principio della soglia di intervento.
I PF sono considerati nocivi dalla società perché possono avere effetti negativi su organismi non bersaglio, oltre a lasciare residui nelle acque sotterranee e negli alimenti. Per ridurre al minimo gli effetti negativi dell'uso dei PF, il Consiglio federale ha adottato nel 2017 il Piano d'azione sui prodotti fitosanitari. Il piano d'azione è un insieme di misure volte a ridurre i rischi legati all'uso dei PF.
Le attività di AGRIDEA aiutano a promuovere buone pratiche agricole per proteggere le colture efficacemente, senza dimenticare la salute di chi usa i prodotti, dei consumatori e dell'ambiente.
Soglie d'intervento
Le soglie di intervento sono un aiuto importante per gli agricoltori quando devono decidere se effettuare un trattamento. Prima di intervenire con i prodotti fitosanitari, i principi della produzione integrata esigono che si utilizzino tecniche preventive o di lotta non basate sulla chimica.
Le soglie di intervento indicano il limite a partire dal quale i danni causati dall'organismo nocivo rappresentano una perdita agronomica troppo importante e/o difetti di qualità inaccettabili per il mercato. Un intervento fitosanitario, nel rispetto delle buone pratiche agricole, è quindi giustificato per proteggere la coltura.
Al di sotto di questo limite, i danni causati dal parassita alla coltura non giustificano un intervento. La scelta di varietà resistenti o tolleranti, di metodi colturali adeguati o di una rotazione ottimizzata delle colture consente in molti casi di intervenire tempestivamente e di ridurre la necessità di ricorrere a prodotti fitosanitari.
La piramide della protezione integrata delle piante qui accanto riassume il principio delle buone pratiche agricole.
Buone pratiche agricole
Il sito «Buone pratiche agricole» rraccoglie le informazioni tecniche da diverse organizzazioni per garantire la protezione efficace delle piante, degli utilizzatori e dell'ambiente.
Link utili
- Indice dei prodotti fitosanitari UFAG
- Elenco dei fattori di produzione per l'agricoltura biologica FiBL
- Agrometeo Agroscope
- Malattie delle piante
- Lavorare sicui con i prodotti fitosanitari SECO/SPIA
- Servizi fitosanitari cantonali SFC
- Salute dei vegetali UFAG
- Ufficio federale dell'ambiente UFAM
- Aqua & Gas, Piattaforma per acqua, gas e calore
- Protecteurs des plantes.ch Scienceindustries
- Unione dei contadini svizzeri UCS
Formazione
Pubblicazioni
Lista delle pubblicazioni disponibili
Schede tecnciche sulla campicoltura
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